DATI: Città della Croazia situata sulla costa adriatica nella regione della Dalmazia. È il capoluogo
della regione di Sebenico e Tenin e ha 46.372 abitanti.
E' situata nei pressi della foce del fiume Krka in un porto naturale collegato al mare dal canale
Sant'Antonio, lungo 2,5 km.
STORIA: E' la prima città fondata dai Croati sulla costa adriatica dopo le grandi invasioni
barbariche tra la fine del IX e l'inizio del X secolo. Fu distrutta più volte nella metà 1100 e durante
la Seconda Guerra Mondiale ma ha sempre mantenuto intatto il suo patrimonio artistico e storico.
Verso la fine dell' '800 grazie ad Ante Šupuk che portò la corrente alternata, Šibenik divenne una
moderna città europea.
Il centro storico che oggi possiamo ammirare, risale al XV secolo quando la città conobbe una
grande prosperità economica e culturale grazie al commmercio del sale e del vino e ai proventi dei
mulini sul fiume Krka. Furono costruiti i bei palazzi signorili, i porticati e le grandi opere come la
Cattedrale di S. Giacomo e il Grande Palazzo Municipale. Giorgio da Sebenico, uno dei più grandi
architetti europei dell'epoca, contribuì alla realizzazione delle bellezze che possiamo godere ancora
adesso. Nella metà del 1600 la città subì un forte declino a causa di un'epidemia di peste: dei 12000
abitanti ne rimasero solo 1500 e solo 10 famiglie nobili su 150.
Passata sotto il domino ungherese e poi sotto quello veneziano dal 1412 fino alla fine del '700, entrò
a far parte dell'Impero austriaco fino alla fine della prima guerra mondiale nel 1918 (escludendo la
breve parentesi napoleonica), quando passò al Regno dei Serbi, Croati e Sloveni. Tra il 1941 e il
1943 venne incorporata all'Italia nella provincia di Zara. Divenne poi jugoslava e dal 1991 croata.
COSA VISITARE:
Cattedrale di San Giacomo (Sveti Jakova): dal 2000 è patrimonio UNESCO. Unico edificio
monumentale di questo tipo a essere costruito esclusivamente in pietra a secco (nessun elemento in
muratura). La sua costruzione iniziò nel 1431 con Francesco di Giacomo e terminò nel 1536 con
Nikola Firentinac. Il disegno della cattedrale fu realizzato da Juraj Dalmatinac (Giorgio da
Sebenico). La cattedrale venne ufficialmente consacrata nel 1555. Cupola e chiesa vennero
purtroppo danneggiate gravemente durante il bombardamento del settembre 1991. Negli anni
successivi venne rapidamente riparata senza lasciare danni visibili e oggi possiamo ammirare la sua
imponenza nella cupola e nelle grandi navate. Di notevole interesse è il battistero riccamente
decorato: le foglie sui capitelli sono una diversa dall'altra e producono tutte un suono diverso.
All'esterno, sulla corona dell'abside, troviamo 72 ritratti in pietra di gente comune (dimostrazione
dello spirito umanista nella cultura europea). Nella piazza adiacente alla cattedrale c'è una statua di
Giorgio Orsini creata da Ivan Meštrović
Chiesa di San Nicola: eretta nel 1600 in stile barocco. Si trovano lì alcune tombe e una serie di
modelli di barche a vela, dono dei devoti. Sul pregiato soffitto a cassettoni sono raffigurati vari santi
in costume tradizionale con i loro nomi.
Chiesa di San Francesco d'Assisi: fu donato nel 1320 dal consiglio dei nobili di Šibenik ai
francescani dopo che il loro monastero fuori dalla città, sulle rocce sopra il mare, fu raso al suolo
durante un'invasione. La costruzione di chiesa e monastero iniziò nel 1322 e la consacrazione
avvenne nel 1423. Nel monastero vi era anche una scuola, fondata nel XVIII secolo dove si
studiava teologia ed era pubblica. La biblioteca del monastero conserva un enorme patrimonio
culturale: quasi duecento pergamene, 148 codici e 161 incunaboli (documenti stampati con la
tecnica dei caratteri mobili). Tra i codici si trova il più famoso e studiato: il Liber sequentiarum et
sacramentarium del 1050. Nella chiesa si trovano i meglio conservati organi settecenteschi
dell'intera Croazia. Un fratello del convento francescano fu San Nikola Tavilić martire (1391),
primo santo canonizzato della Croazia.
Canale di Sant'Antonio: canale naturale formatosi nella più recente glaciazione, ospitava il letto
del fiume Krka circa 20000 anni fa. Dopo la glaciazione il livello del mare si è alzato di 120 metri e
il canale ha preso la forma che vediamo ancora oggi. Nella stagione estiva la differenza di
temperatura causa un “gioco” di maree che cambia il livello del mare di 30-40 cm in un giorno. La
purezza di queste acque rende l'ambiente ideale per lo sviluppo di molluschi prelibati come cozze e
vongole.
Fortezza di San Nicola: si trova all’ingresso del canale di San Antonio ed è stata costruita verso la
metà del XVI secolo sull' isola di Ljuljevac come difesa dagli attacchi via mare dei Turchi che
volevano impadronirsi della baia di Šibenik. Su quest'isola c'era anticamente il convento
benedettino di San Nicola. È stata relizzata secondo i progetti dell’architetto veneziano Michele
Sammicheli con una forma triangolare. Si possono ammirare ancora i fregi all'ingresso principale
(che non è l'attuale entrata ma dà sul mare). Era dotata di 32 cannoni, disposti sulle mura più alte e
nei sotterranei, a livello del mare. La parte inferiore della struttura è costruita inpietra a differenza
della parte superiore che è in mattoni. E' completamente circondata dal mare ed è collegata solo da
un itsmo. La fortezza di San Nicola è una delle maggiori fortezze della costa croata ed è quella
meglio conservata nella struttura originale. La struttura è visitabile ma non è messa in sicurezza, ci
sono parti senza gradini e senza luce, quindi massima attenzione.
Caserme dell'esercito Yugoslavo: Seguendo il sentiero sterrato (realizzato con i fondi della
Comunità Europea) si incontrano le vecchie caserme abbandonate della miliza yugoslava e alcuni
hangar. Sono ancora in cattivo stato, diroccate ma sono molto affascinanti e hanno un valore
storico.
Per apprezzare il fascino di questa antica e tranquilla cittadina, comunque, vi consiglio di perdervici
dentro, nelle sue piccole viuzze dai pavimenti bianchi lucidi e i piccoli negozi brulicanti e le konoba
che incontrerete, nei locali pieni di vita. Lì sta lo spirito di Šibenik.
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