Bocchetta Pertus

DATI:  Tecchio (1350 m) – Bocchetta del Pertus (2082 m)

DISLIVELLO: 732 m

DIFFICOLTA': E

TEMPO: 1:45

DESCRIZIONE PERCORSO:

Sulla via del monte Tabòr in Val Cavargna. Purtroppo meta non raggiunta per cattive condizioni meteo.

Accesso per Tecchio (Técc): da San Bartolomeo Val Cavargna, si attraversa tutto il paese fino alla fine. Al cartello di inizio del paese di San Nazzaro (in corrispondenza del civico 691 sul lato sinistro della strada) si prende sulla destra la strada in salita che più avanti incrocerà la Via S.Antonio. Si passa un piccolo santuario, dedicato a Sant' Antonio, si seguono le indicazioni per ‘Rifugio Croce di Campo’. Proseguire sempre su strada asfaltata fino a località Tecchio a 1350 m. Parcheggiare a bordo strada.

A questo punto non ci si può sbagliare, si prosegue a piedi la strada in salita prima in asfalto poi in cemento che porta al Rifugio Croce di Campo, a tornanti. Ci distraiamo dalla fatica ammirando la vallata ricoperta di ginestre in fiore fino all’arrivo al rifugio in circa 1 ora (1745 m). Piccola sosta prima di cominciare la salita durissima verso Cima Pianchette: seguiamo i segnavia che ci conducono sulla grande cresta erbosa che porta alla vetta. Circa a metà della dorsale, dopo un gruppo di roccette incontriamo un primo bivio sulla destra che ignoriamo per salire fino al secondo bivio dove troviamo il segno rosso della deviazione. Prendiamo il sentiero quasi in piano sulla destra. Ci sembra quasi rilassante ma appena girato il fianco della montagna cambia completamente: il percorso diventa molto stretto e a strapiombo sulla dorsale, mette un po’ i brividi. Ci sono passaggi da affrontare con molta attenzione perché la traccia si perde, i segnavia non sono molto evidenti e questo ci rallenta non poco. Arriviamo dopo circa un’ora dal Rifugio, alla Bocchetta del Pertus (2082 m) e decidiamo di fermarci: sentiamo già le prime gocce sulla testa. Siamo circa a metà del percorso. Dalla nostra meta si vede tutta la Val Cavargna fino alla nostra Val d’Intelvi e alle nostre spalle, Pian di Spagna con la foce dell’Adda. Peccato per la foschia. La Val Cavargna sembra una valle secca, in realtà da questo versante nascono moltissimi torrenti, il più importante e ben visibile è il torrente Valle di Careggio. Scendiamo a malincuore riseguendo il percorso dell’andata.

Il link alla nostra traccia su Wikiloc:

https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/bocchetta-pertus-50146380






























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