Monte Isola

Una tranquilla passeggiata pomeridiana tra i bellissimi borghi dell'isola lacustre più grande d'Europa. 

Monte Isola, con i suoi 12 chilometri quadrati di superficie, è l’isola lacustre più grande d'Europa, sorge come una montagna nel Lago d'Iseo fino a 600 metri di quota. Sull'isola sorgono ben 11 nuclei abitati (circa 1800 abitanti), tutti molto caratteristici. Monte Isola è visitabile esclusivamente a piedi o in bicicletta: sono infatti da sempre abolite le automobili e i motocicli sono un'esclusiva dei residenti. Da Peschiera Maraglio (punto di attracco del battello) iniziamo il nostro percorso ad anello di circa 9 chilometri. Attraversiamo ogni piccolo borgo medievale, ognuno legato alle proprie tradizioni: i paesi a monte hanno più un passato contadino, quelli sulla costa sono ancora oggi legati alla pesca e alla vita lacustre. L'isola ha una formazione geologica di 180 milioni di anni fa, età confermata dal ritrovamento di numerosi fossili di ammoniti e la sua composizione è principalmente dolomia e medolo: materiali presenti nelle nostre Prealpi. 
Nell'ultimo milione di anni, periodo delle glaciazioni, le lingue glaciali che dal Tonale arrivavano fino in Franciacorta scavarono con il loro movimento attorno al monte che affiorò nella sua completezza come lo vediamo oggi al ritiro dei ghiacci. I romani conquistarono il Lago d'Iseo, allora chiamato Sebinus, e vi impiantarono le prime coltivazioni di viti, castagni e olivi; prodotti che gustiamo ancora oggi. Oltre che per la gastronomia Monteisola è famosa anche per le reti da pesca fin dal 1717 quando a Peschiera Maraglio i pescatori decisero di insistere presso il Senato di Venezia (tutto il bresciano era infatti sotto la Repubblica di Venezia) affinché fossero proibiti alcuni tipi di rete ritenuti pericolosi per la specie ittica. Da allora iniziò la secolare fama degli isolani come costruttori di reti. Oggi è ancora viva la produzione della rete, anche per uso sportivo: negli europei 2012 di Calcio erano infatti di Monteisola, come le reti di quasi tutti gli stadi italiani, Giappone e Corea. 
Da vedere il Santuario della Madonna di Ceriola, raggiungibile da località Senzano (4 km a piedi); La rocca Martinengo sopra il golfo di Sensole, del 1300; il borgo antico di Menzino; dall'isola si ammirano anche le due isolette vicine: San Paolo e Loreto. L'isola di San Paolo era un convento sorto sopra quello che era uno scoglio abbandonato e deserto come rifugio. L'isola ebbe numerosi acquirenti e vendite talvolta illegali. Ogni possessore aggiunse o distrusse parte del monastero fino al 1783 quando gli ultimi monaci vennero trasferiti e l'isola divenne di proprietà privata. Oggi è una casa di vacanza estiva e non conserva più nulla dell'antico monastero. 
L'isola di Loreto è a nordi di Monteisola, di fronte a Carzano. Abitata fin dai tempi antichi (furono trovati resti di antiche fortificazioni). Nel 1400 divenne proprietà delle suore di Santa Chiara che fecero erigere un convento mentre agli inizi del '900 divenne proprietà privata e fu costruito il castello. Da assaggiare assolutamente il Salame di Montisola, affumicato e dal sapore ineguagliabile; il pesce sott'olio è un'altra pietanza eccezionale. Si vedono molti pesci sugli essiccatoi al sole per poi essere conservati: cavedano, sardina e pesce persico. L'isola è raggiungibile in battello da Iseo, Sulzano e Sale Marasino tutto l'anno.







































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